Il progetto mira ad intercettare persone che vivono in una condizione di difficoltà a causa di disoccupazione, inoccupazione, sotto-occupazione, e accompagnarle mediante percorsi di reinserimento socio-lavorativo grazie ad un’equipe multidisciplinare con operatori, educatori, psicologi ed Operatori del Mercato del Lavoro.
Il percorso prevede il rafforzamento delle competenze e delle soft skills, formazione per la riqualificazione professionale e tirocini di inserimento lavorativo.
Durante tale percorso, vengono date risposte ai bisogni primari fintanto che la persona non acquisisca un minimo di autonomia. La corresponsione di un reddito a fronte del lavoro, mediante modalità previste dalla normativa, aumenta il protagonismo e la responsabilità della persona aiutata, evitando l’instaurarsi di una logica assistenziale.
Il progetto prevede tre azioni:
1) attività di ascolto e definizione di progettualità individuali. Il primo ascolto viene svolto dai volontari della sede di Caritas Diocesana e dei 108 Centri di Ascolto Caritas parrocchiali. Le persone vengono poi invitate ad incontrare un operatore/educatore dell’équipe multidisciplinare.
2) attivazione dell’Operatore del Mercato del lavoro, che offre: attività di informazione sulle opportunità formative/occupazionali, colloqui di orientamento, definizione di piani di accompagnamento individuale, esplorazione delle possibilità del mercato del lavoro, aiuto nel redigere il curriculum vitae e/o la lettera di candidatura, suggerimenti sulle modalità più idonee da utilizzare nella ricerca lavoro, iscrizione e partecipazione a corsi di formazione, attivazione di tirocini di inserimento/reinserimento lavorativo, partecipazione a bandi/avvisi. I destinatari possono beneficiare anche dell’accompagnamento di una psicologa, con il compito di supportarli nel percorso di reinserimento lavorativo.
3) considerati i tempi necessari alla costruzione di un percorso ed alla formazione, il progetto prevede anche risposte ai bisogni vitali: accompagnamento nell’iter di richiesta di documenti bonus; consegna di beni di prima necessità (alimenti e prodotti per l’igiene personale) accedendo all’emporio solidale o alla mensa diocesana; ospitalità in social housing, appartamenti, dormitorio; sussidi economici e contributi al reddito per sostenere le spese di locazione, le utenze domestiche, le spese sanitarie, oltre a quelle per passaporti e documenti identificativi.
FINANZIATORI: Fondazione AVSI; 8xmille fondi CEI Caritas Italiana; Diocesi di Vicenza
ANNI DI REALIZZAZIONE: 2021-2022-2023