Tante persone vivono in condizioni di grave marginalità: possono essere senza una casa, senza cibo, senza un punto di riferimento, smarrite nella loro solitudine. Non si tratta solo di stranieri, ma anche di molti italiani, principalmente uomini. Le cause del disagio sono svariate: la perdita del lavoro, lo sfaldamento della rete familiare, la mancanza di prospettive per il futuro e le difficoltà di integrazione sociale. I bisogni non si riducono a un piatto caldo, a dei vestiti da indossare o a un luogo sicuro dove ripararsi, hanno a che fare più con il calore umano, con l’accoglienza sincera e umile da parte degli altri.
Attorno a queste necessità operano Casa Santa Lucia, il Centro San Faustino e Casa San Martino, strutture appartenenti a Caritas Diocesana Vicentina e alle quali si unisce il Mezzanino dell’Associazione Ozanam Onlus di Vicenza.

Obiettivi

Casa Santa Lucia

Una struttura diurna aperta tutti i giorni dell’anno, dove le persone senza dimora e in situazioni di povertà estrema possono trovare accoglienza, ricevere ascolto e beneficiare di alcuni servizi essenziali. Un punto di riferimento non solo per la soddisfazione di alcuni bisogni primari, ma anche, laddove se ne intraveda la possibilità, per costruire possibili relazioni di fiducia che favoriscano la realizzazione di progetti di recupero sociale. Educatori e volontari, infatti, cercano di aiutare con l’attenzione, la cura e il calore necessari tutte le persone che accedono. Alcune di queste si trovano in condizioni di particolare disagio: hanno problematiche di tossicodipendenza e alcolismo, soffrono di disturbo mentale, o sono persone uscite dal carcere.


Casa Santa Lucia è un primo spazio di ascolto dove le persone possono chiedere aiuto. Successivamente, in base ai loro bisogni, vengono orientate ad altri servizi-segno o ai servizi essenziali interni della stessa Casa Santa Lucia (spazi per l’igiene personale, mensa, consulenza sanitaria, laboratori occupazionali, attività culturali e formative).

Azioni

Per accedere alla mensa, al ricovero notturno, ai servizi essenziali (docce, lavanderia, ecc.) e alle attività per il reinserimento lavorativo, è necessario accedere prima allo sportello Segretariato Sociale ed incontrare un operatore Caritas.

All’interno delle attività di “Fare Cultura con le persone senza dimora” rientra il servizio-segno Scarp de’ Tenis, che contribuisce alla realizzazione dell’omonimo mensile di strada che dà voce alle persone senza dimora e analizza i fenomeni e le vicende che producono emarginazione, esclusione sociale, povertà. Le persone senza dimora ne sono protagoniste, come venditori e collaboratori del giornale: nelle riunioni settimanali contribuiscono alla stesura di articoli, interviste e storie, sostenuti dalle figure di riferimento; lo vendono attraverso una rete di diffusione coesa e solidale; contribuiscono alla sua diffusione con reading teatrali, testimonianze e partecipazione a eventi; beneficiano delle opportunità di reinserimento lavorativo e sociale che Caritas e la rete dei servizi offrono; si sperimentano in iniziative di carattere culturale e di sensibilizzazione. 

Contatti

Casa San Martino

Un “ricovero notturno” aperto tutto l’anno che offre accoglienza alle persone senza dimora, fino a un massimo di 65 ospiti. Nel periodo invernale, che va dal mese di novembre al mese di marzo, offre ospitalità più ampia per far fronte all’emergenza freddo. Il servizio è reso possibile grazie al contributo di volontari che sono presenti durante la notte. Le persone senza dimora possono accedere al ricovero dalle 20.30 alle 21.30 della sera e sono tenute a uscire alle 7.30 del mattino.

Le unità di strada 

Il contributo dei volontari non si esaurisce nella presenza in dormitorio e raggiunge i senza dimora anche nelle strade con l’attività delle Unità di Strada (U.d.s.). Un’Unità di Strada si compone di alcuni volontari che una volta la settimana si incontra e si attiva sul territorio cittadino, nel centro e zone limitrofe, con il desiderio di incontrare ed entrare in relazione con i senza dimora presenti. La relazione, coltivata passo passo, può aiutare le persone a uscire dai termini di disagio in cui è caduta. In molti casi, il lavoro prezioso svolto dall’U.d.S. ha consentito agli operatori dell’Équipe Accoglienza la presa in carico di persone senza dimora, arrivate a Casa Santa Lucia per iniziare a frequentare la mensa, piuttosto che le docce, oppure a Casa San Martino, per un pernotto al caldo; successivamente, nel dare progressivo spessore alla relazione, si sono potute instradare progettualità volte al recupero della dignità personale e/o dell’autonomia abitativa e lavorativa.

Azioni

Per accedere al ricovero notturno è necessario accedere prima allo sportello Segretariato Sociale ed incontrare un operatore Caritas.

Contatti

Centro San Faustino

​Uno spazio aperto a tutti, nel quale chi è senza casa, famiglia, affetti o lavoro possa trovare sollievo, accoglienza, ascolto, occasioni di socializzazione e piccoli, ma essenziali, servizi di quotidiana necessità. Il Centro è gestito dai volontari delle parrocchie del vicariato urbano.

Azioni

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