La Conferenza Episcopale Italiana ha promosso l’apertura di un corridoio umanitario tra l’Etiopia e l’Italia che ha permesso l’arrivo di 500 profughi eritrei, somali e sud-sudanesi, fuggiti dai loro Paesi per i conflitti in corso e bloccati nei campi profughi del Paese.

A siglare il “protocollo tecnico” tre soggetti: la Conferenza Episcopale Italiana (che agirà attraverso la Caritas Italiana e la Fondazione Migrantes), la Comunità di Sant’Egidio e il Governo Italiano.

Questo Protocollo ha consentito l’ingresso legale e sicuro a donne, uomini e bambini. La Chiesa Italiana si impegna nella realizzazione del progetto di accoglienza facendosene interamente carico, senza quindi alcun onere per lo Stato italiano.

FINANZIATORE: CEI 8×1000

ANNI DI REALIZZAZIONE: 2019-2020-2021