A Brendola e Vicenza due incontri per parlare di una nuova giustizia possibile
È possibile costruire insieme una nuova forma di giustizia? Una giustizia che sia più buona e, cioè, più attenta alla reintegrazione nella società dell’autore del reato? Una giustizia che produca del bene, anche per le vittime dei reati e per l’intera comunità?
Sì, pensiamo che, con il coinvolgimento di tutti, questo sia possibile. Ed è per tale motivo che Caritas Diocesana Vicentina, in collaborazione con la Fondazione Esodo e l’Associazione Diakonia onlus, propone due incontri, aperti alla cittadinanza, per riflettere su una giustizia che abbia principalmente il compito di curare, a tutti i livelli, le fratture sociali causate dalla commissione di un reato.
L’appuntamento a Brendola
Il primo incontro, intitolato “Costruire insieme la buona giustizia”, è in programma giovedì 7 novembre alle 20.30 in Villa Vescova a Brendola (via Marzari 2), ossia lo storico edificio di proprietà della Diocesi di Vicenza, affidato a Caritas, in cui è ospitata una delle due comunità (l’altra è a Ospedaletto di Vicenza) del servizio “Il lembo del mantello”, nato per favorire il reinserimento sociolavorativo di detenuti in misure alternative, in misure cautelari o in regime di semilibertà e inserito nella rete del Progetto Esodo.
Saranno proprio gli operatori e gli ospiti della comunità a presentarsi, parlare di legalità e portare le proprie testimonianze. Seguirà un piccolo rinfresco. I posti sono limitati, con iscrizione raccomandata scrivendo a info@villavescova.it o telefonando allo 0444 304986.
Scarica la locandina dell’incontro di Brendola
L’appuntamento a Vicenza
Venerdì 22 novembre, alle 20.30, il Centro diocesano “Mons. A. Onisto” di Vicenza (via Rodolfi 14/16) ospiterà il secondo incontro, intitolato “Un’altra giustizia è già possibile” e moderato da Alessandro Ongaro della Fondazione Esodo, il quale si focalizzerà sulla giustizia riparativa.
Dopo i saluti e l’introduzione di don Enrico Pajarin, direttore di Caritas Diocesana Vicentina, interverrà l’ex magistrato Gherardo Colombo (in videocollegamento), con una riflessione sul tema della pena detentiva: sarà un excursus sul cambiamento di paradigma e anche sull’evoluzione personale e di pensiero di un magistrato che ha cambiato prospettiva rispetto al sistema giudiziario retributivo, con un focus sul ruolo della Cassa delle Ammende per programmi e progetti finalizzati al reinserimento sociale delle persone detenute.
Proseguirà poi Enrico Santi, direttore dell’Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna di Verona e Vicenza, dando una panoramica sulle attività di Giustizia di Comunità previste alla luce dell’attuale normativa e una fotografia di quel che si sta facendo nel territorio vicentino.
A seguire, Luca Bertoldo, operatore di Caritas Diocesana Vicentina, racconterà l’esperienza del servizio “Il lembo del mantello”.
Chiuderà l’incontro una riflessione sulle vittime, ossia le persone più coinvolte e colpite da un reato, grazie alle preziose testimonianze di Lucia Di Mauro (vedova della guardia giurata Gaetano Montanino, ucciso a Napoli da un commando di giovanissimi criminali) e Carmela Sermino (vedova di Giuseppe Veropalumbo, ucciso a Torre Annunziata da una pallottola vagante), impegnate in un percorso di dialogo e riconciliazione con il reo e di educazione alla legalità.
L’iscrizione all’incontro di Vicenza è raccomandata su www.tinyurl.com/2024giustizia.
Scarica la locandina dell’incontro di Vicenza