Dal Bangladesh a Vicenza, nel segno della Caritas
Tappa a Vicenza per il progetto dei gemellaggi che Caritas Italiana sta promuovendo fra Delegazioni regionali italiane e Caritas nazionali di altri paesi.
In città, accompagnati da Beppe Pedron, referente di Caritas Italiana per l’Asia meridionale, sono giunti dal Bangladesh il vescovo di Khulna, James Romen Boiragi, e il direttore di Caritas Bangladesh, Sebastian Rozario.
La visita è stata aperta dall’incontro, nella struttura di social housing di Caritas Diocesana Vicentina in via Pasi a Vicenza, con l’Équipe diocesana accoglienza richiedenti protezione internazionale e con il responsabile dell’area grave marginalità Lorenzo Facco. A seguire il pranzo al Centro diocesano “A. Onisto” con il Vescovo di Vicenza mons. Giuliano Brugnotto e l’incontro con un gruppo di volontari del servizio di accoglienza dell’équipe migranti di Caritas Diocesana Vicentina.
“È stato un incontro molto cordiale – commenta il Vescovo di Vicenza, mons. Giuliano Brugnotto –. La Caritas Italiana, nel 50° della sua fondazione, ha stabilito con quella del Bangladesh un gemellaggio con il quale si vuole promuovere lo scambio tra chiese. Una bella occasione per conoscersi condividendo il pasto. La chiesa cattolica in Bangladesh è una piccola minoranza all’interno di un paese a maggioranza musulmana ma, diversamente dal Pakistan dove le minoranze sono perseguitate, lì si vive in pace. Il gemellaggio non prevede progetti economici, bensì conoscenza reciproca e condivisione della fede. È stato il primo passo di un cammino che mi auguro possa crescere”.
“Per gli operatori e i volontari di Caritas è stato importante potersi confrontare con la delegazione del Bangladesh – sottolinea don Enrico Pajarin, direttore di Caritas Diocesana Vicentina – e, più in generale, partecipare al progetto dei gemellaggi, che si basano su uno scambio relazionale, di esperienze e di comunità fra chiese sorelle. È stata sicuramente un’occasione di crescita, per riflettere su cosa significa il termine carità oggi, nei diversi contesti in cui essa viene messa in pratica”.
“Il vescovo e il direttore del Bangladesh si sono detti molto contenti della visita – spiega Giacomo Peretto, coordinatore dell’équipe migranti – e hanno espresso vivo interesse per il servizio del social housing e per il lavoro che Caritas Diocesana Vicentina sta facendo con le comunità del territorio per l’accoglienza di persone richiedenti protezione internazionale. Hanno inoltre sottolineato i principali fronti di impegno di Caritas Bangladesh, ossia il sostegno ai profughi Rohingya provenienti dal Myanmar, ai migranti interni che si spostano dalle campagne alle città in cerca di fortuna e, sotto il profilo dell’educazione, ai bambini dei villaggi più poveri”.