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Venezuela, prosegue la raccolta di farmaci per fronteggiare la crisi sociale e sanitaria

Venezuela, prosegue la raccolta di farmaci per fronteggiare la crisi sociale e sanitaria

Caritas Diocesana Vicentina prosegue il suo impegno a favore dell’appello lanciato nella primavera 2018 dalla Caritas della diocesi venezuelana di Barquisimeto per far fronte alla crisi sociale e sanitaria scaturita dal lungo periodo di instabilità politica e tensioni civili.

Continua infatti, in rete con la onlus Associazione Latinoamericana in Italia (Ali), la raccolta di farmaci destinati alle popolazioni del paese sudamericano, dove il 52% della popolazione vive in povertà estrema. I dati diffusi da Caritas Venezuela parlano di oltre 11 mila bambini morti nel 2016 per mancanza di medicinali e una mortalità materna aumentata di quasi il 70%. L’anno 2017 si è chiuso con un’inflazione al 2616% e il Prodotto interno lordo è caduto nel 2017 del 15%: un trend che non è migliorato negli anni successivi.

I dati raccolti da Caritas nelle parrocchie monitorate sul livello nutrizionale, segnalano che il 25% dei bambini e delle bambine analizzati hanno mostrato segni di denutrizione acuta e il 28% presentano segnali di rischio di denutrizione. I livelli registrati di denutrizione acuta globale nei 4 Stati federali nel loro insieme, sono vicini a una situazione di media gravità in base al sistema di classificazione dell’Oms e l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati segnala che oltre 50 mila venezuelani tra gennaio e luglio 2017 hanno fatto richiesta di asilo in un Paese straniero, il doppio rispetto al 2016.

Il progetto

Di fronte a questa situazione la Caritas Diocesana di Vicenza ha scelto di lanciare una raccolta di farmaci. La raccolta e la spedizione saranno gestite dall’associazione Ali Onlus (Associazione Latinoamericana in Italia), con il sostegno di Caritas Italiana e del PAHPV, programma di aiuto umanitario per il Venezuela. In questi anni l’associazione ha spedito in Venezuela quasi 7 tonnellate di medicinali grazie al lavoro di circa 200 volontari attivi attorno a 29 centri di raccolta in tutta Italia. Giunti sul posto, i farmaci vengono messi a disposizione degli ambulatori di Caritas Venezuela, che insieme ad altre realtà beneficiano delle donazioni e si occupano di distribuirli a chi ne ha bisogno.

Cosa donare: farmaci e presidi sanitari di ogni genere purché integri, con una validità di almeno sei mesi, non in vetro e che non debbano essere conservati in frigorifero. Servono farmaci di tutti i tipi, in particolare antibiotici, antinfiammatori, antidepressivi, vitamine, ipertensivi e protettori gastrici.

Dove donare: presso la segreteria della Caritas Vicentina in contrà Torretti 38 a Vicenza nei giorni di apertura (dal lunedì al venerdì dalle mattine dalle 9 alle 13) e presso il Centro Giovanile di Bassano del Grappa, in piazzale Cadorna 34/a (dalle ore 8 alle 12 e dalle 16 alle 19).

Offerte in denaro: è possibile contribuire anche con offerte in denaro all’Associazione Diakonia onlus, braccio operativo della Caritas Diocesana Vicentina, per coprire i costi di spedizione dei farmaci verso il Venezuela: a mezzo assegno bancario o circolare; versamento sul c/c postale n. 29146784; bonifico bancario sul c/c  Iban IT40D 05018 11800 0000 1107 9332 intestato a Associazione Diakonia Onlus presso Banca Popolare Etica – filiale di Vicenza.

Per consentire all’Associazione Diakonia Onlus di comunicare la donazione ricevuta all’Agenzia delle Entrate, adempimento previsto per le dichiarazioni fiscali precompilate, chiediamo di fornire i seguenti dati fiscali: cognome, nome, codice fiscale e indirizzo del donatore.

Per informazioni: www.caritas.vicenza.it, tel. 0444-304986

1 Comments

  • […] Sono giunti a destinazione i 60 kg di medicinali raccolti tra novembre e dicembre a favore della popolazione della diocesi di Barquisimeto, in Venezuela, colpita dalla crisi sociale e sanitaria scaturita dal lungo periodo di instabilità politica e tensioni civili. Grazie a tutti coloro che hanno donato i farmaci! Il progetto continua, scopri come contribuire. […]

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