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Emergenza freddo: 8 nuovi posti letto per persone senza dimora al Centro San Faustino

Emergenza freddo: 8 nuovi posti letto per persone senza dimora al Centro San Faustino

L’emergenza coronavirus riduce a 38 i posti letto disponibili nel ricovero notturno Casa San Martino di Caritas Diocesana Vicentina, che a pieno regime, nei mesi invernali, ne offriva 65. La diminuzione è dovuta alle norme sul distanziamento interpersonale, che hanno costretto a rivedere gli spazi a disposizione nella struttura di Contra’ Torretti.

Per dare comunque una risposta il più possibile adeguata alle richieste di accoglienza nei mesi più freddi (quando esse sono tradizionalmente in aumento) Caritas Diocesana Vicentina, attraverso i servizi-segno dell’Associazione Diakonia Onlus, sta predisponendo 8 nuovi posti letto al Centro San Faustino in via Oratorio dei Servi, struttura diurna che prima dell’emergenza coronavirus offriva uno spazio di accoglienza, ascolto, socializzazione e servizi di quotidiana necessità a chi è senza casa, famiglia, affetti o lavoro e che fu il primo dormitorio in città gestito da Caritas.

Il Centro San Faustino

È la novità che accompagnerà la prossima stagione invernale, ossia il periodo (precisamente dal 1° novembre al 31 marzo) in cui Caritas Diocesana Vicentina offre ospitalità anche alle persone senza dimora che finora non hanno avviato un percorso individuale di inclusione sociale e che rischiano la vita a causa delle temperature rigide della notte. Tutto ciò a patto che siano disponibili ad accettare minime regole di convivenza e di rispetto reciproco. Inoltre, a chi non vorrà o non potrà accedere ai due dormitori, verranno distribuite coperte sia a Casa San Martino che tramite l’unità di strada.

“L’emergenza legata alla pandemia – spiega don Enrico Pajarin, direttore di Caritas Diocesana Vicentina – ci ha costretto a rivedere gli spazi di Casa San Martino, ma il nostro impegno, assieme al Comune e alle altre realtà attive sul territorio, è quello di non lasciare per strada nessuno. È in questa ottica che va vista la proroga al Comune, da parte della Diocesi, della concessione come ricovero notturno dell’ex studentato di Contra’ San Marco o altri spazi che enti ecclesiali hanno dato in gestione all’Associazione Diakonia Onlus. Ricordiamo inoltre i nostri alloggi di social housing per persone in temporanea difficoltà abitativa, tra cui la nuova struttura che sta per entrare in funzione a Scaldaferro di Pozzoleone. Stiamo insomma collaborando per dare una risposta che possa far fronte alle richieste di aiuto che ci pervengono”.

Da sinistra il presidente dell’Associazione San Faustino Fabio Taberni, il direttore della Caritas Diocesana Vicentina don Enrico Pajarin e il coordinatore dell’area grave marginalità Lorenzo Facco

Il ricovero notturno di Casa San Martino ai tempi del Covid.

“Fino a metà marzo, secondo un trend che si è tenuto costante per tutto l’inverno – spiega Lorenzo Facco, responsabile area grave marginalità di Caritas Diocesana Vicentina -, Casa San Martino ha ospitato una media di 63 persone al giorno, scesa a 40 quando l’emergenza coronavirus ha imposto la riduzione degli spazi, liberati da persone che avevano un lavoro e che per questo motivo sono state invitate ad avviare con il nostro aiuto un percorso di autonomia. Queste persone hanno tutte manifestato un grande senso di responsabilità, tanto che da allora non sono più rientrate nel circuito dell’accoglienza e nemmeno sono finite sulla strada, in quanto hanno trovato un alloggio alternativo al ricovero. La media delle persone ospitate si è poi attestata a 29 nel periodo successivo alla fine del lockdown”.

Da gennaio a giugno Casa San Martino ha ospitato complessivamente 146 persone (145 uomini e una donna), di cui 125 stranieri e 21 italiani.

Per quel che riguarda invece il bilancio dell’intero anno solare, nel 2019 sono stati offerti 16.835 pernottamenti a 373 persone (nel 99,5% dei casi uomini e nell’84% dei casi stranieri). Sono state inoltre distribuite 1.300 coperte a persone che hanno deciso di non usufruire del dormitorio.ù

Il servizio diurno di Casa Santa Lucia.

Anche le persone che saranno ospitate al Centro San Faustino avranno come punto di riferimento per la richiesta di accoglienza Casa Santa Lucia, ossia la struttura diurna aperta in via Pasi tutti i giorni dell’anno, dove le persone senza dimora e in situazioni di povertà estrema possono trovare ascolto e accompagnamento, al fine di intraprendere un percorso personale e beneficiare di alcuni servizi essenziali.

Qui nei primi sei mesi dell’anno sono state incontrate 300 persone, di cui 260 disoccupate e 132 prive di abitazione o con una soluzione abitativa provvisoria. Di queste 300 persone, 33 hanno riferito di essersi trovate in una situazione di grave difficoltà a causa delle conseguenze dell’emergenza Covid.

Per quel che riguarda l’intero anno solare, nel 2019 sono state incontrate 587 persone e sono stati distribuiti 25.934 pasti; le docce sono state 7.356, i servizi di lavanderia e asciugatura 1.021, le visite mediche 423 e gli abiti raccolti e distribuiti sono stati 4.000.

L’appello al volontariato e alle donazioni.

Nel 2019 i volontari Caritas impegnati sul fronte della grave marginalità sono stati 995: 235 hanno prestato servizio in Casa San Martino, 734 in Casa Santa Lucia e 26 al Centro San Faustino.

Previamente formati alla relazione d’aiuto ed all’ascolto empatico, per meglio affrontare le differenze socio-culturali e vincere i naturali pre-giudizi, i volontari sono l’anima di tutte le azioni di accoglienza, sostegno ed accompagnamento delle persone che ci chiedono di essere loro compagni nel cammino di reinserimento sociale.

Gli ultimi mesi hanno però visto ridursi il numero dei volontari: molti anziani o con problemi di salute hanno infatti giustamente preferito interrompere il loro servizio in quanto hanno limitato i loro spostamenti a causa del timore di essere contagiati dal Covid.

L’appello al volontariato resta quindi quanto mai attuale. Per avere informazioni e proporsi come volontario ci sono due canali: telefonando allo 0444-304986 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00, oppure via mail volontariato@caritas.vicenza.it.

Eventuali donazioni in denaro possono essere versate all’Associazione Diakonia Onlus tramite bonifico su Banca Popolare Etica – Filiale di Vicenza – Iban: IT 40 D 05018 11800 000011079332, o versamento su c/c postale n. 29146784, usufruendo dei benefici fiscali in vigore.

Per eventuali donazioni di beni primari si prega di prendere contatti con la segreteria allo 0444 – 304986 o via mail segreteria@caritas.vicenza.it.

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