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Giornata Mondiale del Rifugiato, il 17 giugno l’incontro sulla storia di Rom e Sinti

Giornata Mondiale del Rifugiato, il 17 giugno l’incontro sulla storia di Rom e Sinti

Il 7 giugno 2024, nella sede del Centro Astalli a Vicenza, si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione delle attività organizzate in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, che sarà il 20 giugno, con la partecipazione della Diocesi di Vicenza, patrocinate e promosse dal Comune di Vicenza, che aderisce alla rete SAI (Sistema di accoglienza e integrazione).

Tra enti promotori ed enti aderenti si conta una rete di oltre 25 realtà, unite dal desiderio di promuovere una riflessione ed una sensibilizzazione sul tema migratorio.

Giovanni Tagliaro, presidente dell’Associazione di volontariato “Centro Astalli”, a nome anche di tutte le realtà che si sono messe in rete per l’occasione, ha ripercorso alcuni avvenimenti chiave degli ultimi 35 anni che, dalla caduta del muro di Berlino ad oggi, hanno portato ad “una progressiva metamorfosi, perciò oggi a prevalere sono paura, ansia, risentimento”. Un simile clima di sfiducia fa vivere le relazioni in modo oppositivo anziché propositivo. Inoltre, ha precisato Tagliaro, “la questione migratoria continua a non essere affrontata dal punto di vista di coloro che si mettono in viaggio: persone in cerca di speranza, di una vita libera, di pace, in un altrove dove incontrano frontiere di indifferenza e di discriminazioni”. La Giornata Mondiale del Rifugiato 2024 vuole essere un’opportunità per riflettere sulla tutela dei diritti umani per tutti e sulle vie da percorrere insieme per costruire una società davvero libera e aperta alle differenze, capace di riconoscere e rispettare la diversità. L’importanza di conoscere le persone permette di contrastare i pregiudizi. “Dipende molto da noi ed il fare rete porterà a condividere con sempre più persone riflessioni e valori a tutela dei migranti”, ha ripetuto più volte Tagliaro.

È intervenuto anche Matteo Tosetto, assessore alle politiche sociali per il Comune di Vicenza, che ha sottolineato l’importanza di queste iniziative. “Il cartellone delle proposte per la Giornata del Rifugiato concretizza un lavoro di grande condivisione tra il Comune ed il privato sociale che gestisce i servizi di accoglienza. L’obiettivo è quello di rafforzare e sensibilizzare l’opinione pubblica in favore dei migranti”, ha spiegato l’assessore. “L’estate 2023 ha portato ad avere forti preoccupazioni e, essendo giugno 2024, si teme il collasso delle strutture anche per quest’estate. Per noi, il vero servizio da mettere a disposizione del migrante è quello del SAI, una progettualità vera, completa, perché è un progetto di vita. Ora c’è anche una forte incertezza sul futuro a fronte di quattro proroghe del progetto scaduto a dicembre 2023 e che non sappiamo ancora cosa porterà dal prossimo luglio”, ha concluso Tosetto.

Sono stati quindi presentati gli appuntamenti previsti in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato.

Il 15 giugno alle 17, a Palazzo Cordellina a Vicenza, organizzato dal “SAI” del Comune di Vicenza, viene proposto l’incontro pubblico “Dagli interventi umanitari ai percorsi di integrazione: esperienze di supporto ai rifugiati”, con Valentina Brinis project manager Open Arms, Rossella Miccio presidente Emergency, Giuseppe Cirillo CEA department Second Tree, Poliambulatorio Emergency Marghera, Ambulatorio popolare Caracol Olol Jackson Vicenza. Verrà anche descritto il percorso del progetto “LO SAI” con l’associazione Jeos e lo street artist Maupal, autore di un murales che verrà inaugurato il 20 giugno alle 18 nel sottopasso del Villaggio del Sole a Vicenza.

Il 17 giugno dalle 18 alle 20, nei Chiostri di San Lorenzo a Vicenza, viene proposto l’incontro “Rom e Sinti: il passato ed il presente”, cui collabora Caritas Diocesana Vicentina e che vedrà la partecipazione di Eva Rizzin, responsabile scientifico dell’Osservatorio Nazionale sull’Antiziganismo.

Il 20 giugno alle 20,30, ai Chiostri di San Lorenzo a Vicenza, ci sarà la veglia di preghiera interreligiosa “Morire di speranza”.

Il 22 giugno alle 17, al Centro Diocesano “A. Onisto” a Vicenza, verranno organizzate attività sul tema “Rifugiati: lottatori di speranza, seminatori di pace”. A seguire, alle 21, sempre al Centro Diocesano “A. Onisto”, il giornalista Gabriele Del Grande proporrà lo spettacolo “Il secolo è mobile”, una storia delle migrazioni in Europa vista dal futuro. L’ingresso è libero e gratuito.

Enti Promotori:

– Acli Vicenza

– Caritas Diocesana Vicentina

– Associazione Centro Astalli Vicenza

– Centro Culturale San Paolo

– Chiesa Evangelica Metodista di Vicenza

– Cosmo Società Cooperativa Sociale

– Ufficio diocesano Migrantes

– Non Dalla Guerra

– Associazione Presenza Donna

– Progetto SAI Comune di Vicenza

– Unità Pastorale Porta Ovest in Vicenza

– Pari Passo

Enti Aderenti:

– Associazione Sindacale Cisl Vicenza

– AMBULATORIO POPOLARE Caracol Olol Jackson

– Associazione Comunicando.

– Cooperativa Sociale INsieme

– COREIS (Comunità Religiosa Islamica) Italiana

– Mediterranea Saving Humans EdT Vicenza

-Spazio Porto (Arci Servizio Civile Vicenza)

-Progetto N.A.V.I.G.A.Re – Equality

-Operazione Colomba – Corpo nonviolento di pace

-Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII

– Cooperativa sociale Tangram

– Incursioni di pace – rete progetto pace Vicenza

– Salute Solidale

Comunicato stampa Diocesi di Vicenza

Scarica la locandina con tutti gli appuntamenti

Scarica l’immagine dell’evento promosso da Caritas Diocesana Vicentina

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