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Progetto A.S.T.R.I., altre 10 donne ottengono il diploma di collaboratrice familiare

Progetto A.S.T.R.I., altre 10 donne ottengono il diploma di collaboratrice familiare

Dieci collaboratrici familiari a supporto di anziani che vivono da soli e in una condizione di fragilità. Sono le donne, attualmente prive di un lavoro, che questa mattina, presso la Scuola di Formazione Professionale San Gaetano di Vicenza, hanno ottenuto il diploma a conclusione del corso di formazione promosso nell’ambito della seconda annualità del progetto A.S.T.R.I. – “Anziani Sostenuti Territorialmente da Rete Integrata”. Avviato nel 2023 dall’Associazione Diakonia onlus (ente gestore dei servizi-segno di Caritas Diocesana Vicentina) con il sostegno di Fondazione Cariverona, Fondazione Mioni e Anap Confartigianato Vicenza, il progetto vede la collaborazione di una rete di partner composta, oltre che dai finanziatori, dall’Ulss 8 Berica, dai Comuni di Vicenza, Torri di Quartesolo, Creazzo e Monticello Conte Otto, dall’ambito territoriale dell’ATS_VEN6 e dall’ISRE (Istituto Superiore Internazionale Salesiano di Ricerca Educativa).

Lo scopo è di far incontrare la richiesta di lavoro da parte di donne, appunto, disoccupate e la richiesta di aiuto e vicinanza da parte di anziani soli, in condizione di iniziale decadimento cognitivo e/o comportamentale, ma ancora autosufficienti, segnalati dai Centri di Ascolto e Accompagnamento Caritas delle parrocchie e dai Servizi Sociali di Vicenza e dei Comuni partner.

Composto da moduli per complessive 100 ore, il corso si è occupato di lingua italiana, soft skills, relazione con la famiglia, contrattualistica, sicurezza, primo soccorso, manutenzione della casa, abitudini alimentari della cucina italiana, cura della persona, igiene e dieta alimentare, orientamento sui servizi sanitari territoriali e gestione dei farmaci.

Le corsiste con figli o minori a carico hanno potuto usufruire del servizio di baby-sitting per l’intera durata del corso, grazie ad una babysitter selezionata dal servizio “Tirocini e lavoro” e contrattualizzata dall’Associazione Diakonia onlus.

Per le partecipanti, segnalate dai servizi Caritas o autocandidatesi e provenienti da Algeria, Bangladesh, Burkina Faso, Moldavia e Nigeria, inizieranno ora i tirocini presso cooperative ed enti socio-assistenziali del territorio, al termine dei quali potranno essere occupate negli stessi o, tramite cooperativa, prestare servizio nelle case degli anziani per attività quali la spesa, piccole pulizie, accompagnamento alle visite mediche e altro. Un aiuto per quest’ultimi gratuito, perché le retribuzioni delle donne lavoratrici saranno sostenute dai fondi del progetto.

Tenendo conto anche della scorsa annualità, salgono a venti le donne coinvolte nel progetto, mentre si calcola che complessivamente gli anziani beneficiari saranno oltre cento.

Le dichiarazioni

Don Enrico Pajarin, direttore di Caritas Diocesana Vicentina: “Il servizio-segno ‘Anziani’ di Caritas Diocesana Vicentina è stato avviato verso la fine del 2021 e da allora si è impegnato in progetti che mirano a sostenere persone anziane sole e povere, con fragilità di salute. Ringraziamo tutti i finanziatori che desiderano offrire agli anziani un’opportunità per vivere con dignità questa fase della loro vita”.

Valentina Paggiaro, responsabile del servizio ‘Anziani’ di Caritas Diocesana Vicentina: “La prima annualità del progetto ha generato effetti molto positivi in termini di assistenza agli anziani soli e per quel che riguarda gli sviluppi occupazionali delle donne. Il legame che si è instaurato tra i beneficiari e le collaboratrici familiari in alcuni casi è diventato di vera amicizia, perché spesso anche la sola compagnia è di vitale importanza. L’auspicio è che anche questa seconda annualità ottenga i medesimi risultati”. 

Marta Cenzi, responsabile delle Attività Istituzionali di Fondazione Cariverona: “I mutamenti in atto nella tipologia e nella distribuzione delle condizioni di salute della popolazione hanno un impatto sempre più rilevante sia sull’assistenza ospedaliera, sia su quella territoriale e domiciliare. Con il bando ‘Domiciliarità Integrata’ abbiamo quindi dato concretezza alla crescita di percorsi di qualificata assistenza per assicurare serenità a soggetti fragili presso le proprie abitazioni ed è con soddisfazione che registriamo i risultati ad oggi portati dal progetto ASTRI sia per gli anziani che potranno godere di un supporto di assistenza, cura e relazione sia per i percorsi occupazionali avviati”.

Severino Pellizzari, presidente ANAP Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato Persone Vicenza: “Abbiamo deciso di aderire al progetto di Caritas perché risponde a due importanti bisogni: assistere persone anziane nella vita quotidiana a domicilio e aiutare a inserire donne senza occupazione nel mondo del lavoro. È un primo passo per affrontare un problema che ci sta molto a cuore: siamo certi che unire le forze, mantenendo ciascuno le proprie specificità, consentirà di migliorare la situazione di chi sta facendo più fatica. ANAP è diventato così uno degli snodi di una rete presente sul territorio, che Caritas ha inteso rafforzare. ANAP non poteva mancare a questo importante appuntamento: non a caso, il nostro slogan è ‘Insieme la vita è più facile’”.

Ilario Demo, segretario della Fondazione Maria Teresa Mioni O.N.L.U.S.: “La missione della nostra fondazione è proprio quella di sostenere gli anziani. Quindi, quando abbiamo ricevuto la proposta di partecipare a questo progetto, abbiamo subito accettato. Le donne che vi stanno partecipando saranno di grande aiuto per gli anziani coinvolti e per questo le ringraziamo”.

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