Casa San Martino, da gennaio a ottobre già superato il numero di accoglienze di tutto il 2022
Dall’inizio dell’anno ad oggi, 200 nuove persone conosciute attraverso i colloqui compiuti in Casa Santa Lucia dagli operatori dell’area grave marginalità e 197 accolte nel ricovero notturno di Casa San Martino, contro le 151 dell’intero 2022.
Numeri che potrebbero ulteriormente intensificarsi nei prossimi mesi della stagione invernale, ossia il periodo (precisamente dal 1° novembre al 31 marzo) in cui Caritas Diocesana Vicentina, attraverso la struttura gestita dall’Associazione Diakonia onlus, offre ospitalità anche alle persone senza dimora che finora non hanno avviato un percorso individuale di inclusione sociale e che rischiano la vita a causa delle temperature rigide della notte. Tutto ciò a patto che siano disponibili ad accettare minime regole di convivenza e di rispetto reciproco. Inoltre, a chi non vorrà o non potrà accedere al ricovero notturno, verranno distribuite coperte sia a Casa San Martino che tramite l’unità di strada.
“La spinta inflazionistica, unita all’onda lunga dell’emergenza Covid e alle guerre in corso, sta creando molte difficoltà a persone e famiglie che prima si trovavano appena sopra al margine che segna la povertà – spiega don Enrico Pajarin, direttore di Caritas Diocesana Vicentina –. Come ha certificato l’Istat, in Italia nel 2022 i poveri assoluti sono saliti a 5,6 milioni, di cui 1,27 milioni sono minori. E Vicenza non sfugge a questa tendenza, come dimostrano i numeri in significativo aumento delle persone che si rivolgono a noi per ottenere ascolto e aiuto”.
Da gennaio ad ottobre, Casa San Martino ha accolto, come detto, 197 persone (196 uomini e una donna), per un totale di 10.971 pernottamenti. Gli italiani sono 31 (15,8% del totale) e gli stranieri 166 (84,2%). L’età media delle persone ospitate è di 42,6 anni. In media, gli ospiti a notte sono stati 36, a fronte di 38 posti disponibili, mentre la media di pernottamenti per ospite è di 55,7 notti.
“Il forte turnover delle persone accolte conferma quanto avevamo già illustrato in sede di presentazione del nostro bilancio sociale 2022 – commenta don Pajarin –. All’aumento delle persone che chiedono sostegno, corrisponde una migliore rete di collaborazione e una maggior efficacia dei nostri servizi-segno i quali, in meno tempo rispetto al passato, riescono a fornire a chi si trova in difficoltà le opportunità per ritornare in modo più celere alla propria autonomia. Delle 197 persone accolte, infatti, ben 50 hanno lasciato il dormitorio perché, con il supporto dei nostri servizi, hanno ottenuto un lavoro e quindi un reddito con cui pagare un affitto. In sintesi, si liberano spazi di accoglienza in tempi più brevi e questo permette più frequentemente ad altre persone di accedervi per essere accompagnate dai nostri operatori e volontari verso il recupero della loro autonomia”.
L’appello per volontari e donazioni di coperte e in denaro
In Caritas tutti i servizi-segno, compresi quelli rivolti alle persone senza dimora, sono svolti grazie al preziosissimo servizio dei tanti volontari che quotidianamente mettono a disposizione il loro tempo e le loro competenze in favore di chi si trova in difficoltà. Previamente formati alla relazione d’aiuto ed all’ascolto empatico, per meglio affrontare le differenze socio-culturali e vincere i naturali pregiudizi, i volontari sono l’anima di tutte le azioni di accoglienza, sostegno ed accompagnamento delle persone che ci chiedono di essere loro compagni nel cammino di reinserimento sociale.
Nello specifico, per prestare servizio in Casa San Martino e Casa Santa Lucia, da settembre a giugno sono attivi i corsi di formazione base per nuovi volontari. Per la partecipazione agli incontri è necessario iscriversi, compilando il modulo online presente nella pagina “Formazione” del sito www.caritas.vicenza.it. In alternativa e/o per informazioni, contattare la Segreteria Caritas: tel. 0444-304986 – dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 oppure via mail: volontariato@caritas.vicenza.it.
“Chiediamo inoltre un aiuto perché iniziano a scarseggiare le coperte per il dormitorio e per la distribuzione alle persone che rimangono in strada – afferma Donato Giovanni Milano, operatore dell’area grave marginalità –. Chi ne avesse disponibilità, può portarle in Casa Santa Lucia (via Pasi 8, Vicenza). In caso di grandi quantità, è preferibile contattarci preventivamente al numero 0444-300651”.
Eventuali donazioni in denaro possono essere versate all’Associazione Diakonia Onlus tramite bonifico su Banca Popolare Etica – Filiale di Vicenza – Iban: IT 40 D 05018 11800 000011079332, usufruendo dei benefici fiscali in vigore.